arrow_circle_left | ABBANDONO NAVE E SOCCORSO MARITTIMO (13 quiz) |
---|
rimangono 13 |
[wpc_button] | ERRORI 0 |
---|
PERSONALIZZA:
388. Ai sensi del Codice della Navigazione, quale tra queste affermazioni è la più corretta per quanto concerne “l’abbandono nave”?
a) il comandante dell’unità ordina “l’abbandono” della stessa solo dopo aver accertato di persona che tutti i mezzi suggeriti dall’arte nautica non sono in grado di salvarla.
b) il comandante dell’unità ordina “l’abbandono” della stessa solo dopo aver verificato di persona che oltre alla presenza di infiltrazioni nello scafo si sia verificata la contemporanea avaria degli organi propulsivi.
c) il comandante ordina “l’abbandono” della stessa solo dopo aver verificato di persona il mancato funzionamento di tutti gli apparati di navigazione.
390. Quale accorgimento deve adottare il comandante dell’unità da diporto prima di ordinare l’abbandono della stessa?
a) accertarsi che tutte le persone imbarcate indossino le cinture di salvataggio e che l’eventuale mezzo collettivo di salvataggio (zattera) sia equipaggiato con le previste dotazioni di sicurezza.
b) accertarsi che i serbatoi di carburante siano stati svuotati.
c) accertarsi che sia stata intercettata la linea di alimentazione elettrica.
377. In caso di sinistro e conseguente abbandono dell’unità il comandante:
a) spegne il motore.
b) fa indossare a ciascuna persona a bordo il giubbotto di salvataggio.
c) prepara le bandiere di segnalamento.
378. In caso di abbandono dell’imbarcazione:
a) per prima cosa si lancia la zattera in mare.
b) la sagola della zattera deve essere fissata alla barca, prima di lanciarla in acqua.
c) si gonfia il tender.
379. In quale posizione non è opportuno posizionare la zattera di salvataggio?
a) sottocoperta.
b) sulla tuga.
c) sul pulpito di poppa.
380. In quale posizione non è opportuno posizionare la zattera di salvataggio?
a) in un vano ricavato nello specchio di poppa.
b) in un gavone chiuso in posizione difficilmente raggiungibile.
c) sulla tuga.
381. Il “Grab Bag” è:
a) è quel sacco, prevista dalle norme di sicurezza, contenente le dotazioni normalmente custodite all’interno della zattera di salvataggio.
b) la sacca contente i giubbotti i salvataggio quando sono riposti.
c) un’attrezzatura velica.
382. Il “Grab Bag” deve:
a) essere custodito e protetto in un gavone sottocoperta per evitare danneggiamenti al suo contenuto.
b) essere tenuto a portata di mano in modo da poter essere lanciato nella zattera di salvataggio in caso di abbandono della barca.
c) essere tenuto saldamente legato con una cinghia alla custodia rigida della zattera.
383. Cosa si intende per soccorso marittimo?
a) le attività tese a prendere a rimorchio un’unità in avaria.
b) tutte le attività finalizzate alla ricerca ed al salvataggio della vita umana in mare.
c) l’evacuazione medica a bordo di un’unità.
384. Qual è l’organismo nazionale che assicura il coordinamento generale dei servizi di soccorso marittimo?
a) il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.
b) il Dipartimento della Protezione Civile.
c) la stazione radio costiera.
385. In caso di un grave infortunio occorso ad un membro dell’equipaggio durante la navigazione, quale Ente sarà opportuno contattare il prima possibile?
a) guardia medica più vicina.
b) Centro Internazionale Radio Medico (CIRM).
c) Croce Rossa internazionale.
386. Quando l’Autorità Marittima può ordinare alle unità da diporto di partecipare alle attività di soccorso in mare?
a) quando si trovano in porto o nelle vicinanze.
b) solo se in navigazione.
c) a prescindere dalla distanza in cui si trovano.
387. In quali condizioni è obbligatorio per un comandante di un’unità da diporto prestare assistenza ad un’altra unità in pericolo?
a) quando la distanza tra le due unità non è superiore alle 12 miglia nautiche e quando non sussiste il rischio per l’unità soccorritrice e delle persone ivi imbarcate.
b) quando a bordo dell’unita in difficoltà vi sono persone in pericolo di vita e quando non sussiste il rischio per l’unità soccorritrice e delle persone ivi imbarcate.
c) quando la distanza tra le due unità non è superiore alle 6 miglia nautiche e quando non sussiste il rischio per l’unità soccorritrice e delle persone ivi imbarcate.